Statuto dell'A.S.B.U.C. di S.Anatolia del 2019
Statuto dell'Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Sant'Anatolia approvato il 09/02/2019 e pubblicato all'Albo Pretorio del Comune di Borgorose con Avviso del 21 febbraio 2019 n. 132. Adeguamento al D.Lgs. 168/2017
Statuto dell’Amministrazione Separata dei
Beni di Uso Civico di Santa Anatolia
Capo I
Denominazione, sede, scopo e patrimonio
Art. 1
Denominazione e sede
1. E’ costituita l’«Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico» di Santa Anatolia, di seguito denominata ASBUC, con sede in Santa Anatolia di Borgorose a via Equicola Comunale n. 45, essa è retta dal presente statuto e dalle disposizioni della legge del 20 novembre 2017 n.168.
2. L’ASBUC ha durata illimitata.
Art. 2
Scopo istituzionale e attività
1. L’ASBUC amministra gli usi civici degli utenti residenti in Santa Anatolia, ha personalità giuridica di diritto privato e non persegue finalità di lucro.
2. L’ASBUC tutela gli interessi e i diritti degli utenti attraverso la conservazione e il miglioramento dei beni di uso civico, persegue la solidarietà nei confronti degli utenti meno abbienti.
3. L’ASBUC inoltre:
a) favorisce, promuove e coordina, attraverso l’uso diretto o indiretto del demanio collettivo civico, ogni tipo di iniziativa rivolta a valorizzare la nascita e lo sviluppo di attività economiche in particolare del settore agro–silvo–pastorale, dell’artigianato, del turismo, del commercio della tutela ambientale e di ogni altro settore atto al perseguimento dello sviluppo sostenibile del territorio e degli utenti;
b) compie tutti gli atti e conclude tutte le operazioni di natura anche mobiliare e immobiliare, necessarie o utili alla realizzazione degli scopi istituzionali e comunque sia, direttamente o indirettamente, attinenti ai medesimi;
c) può alienare, acquistare e permutare i beni del demanio collettivo civico nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente;
d) può condurre in proprio o affidare la gestione dei beni del demanio collettivo civico;
e) può associarsi a istituzioni pubbliche o private ritenute utili per il raggiungimenti dei propri scopi istituzionali, purché siano salvaguardati e ben riconoscibili il demanio collettivo civico e i diritti di uso civico;
f) può ricevere contributi, donazioni o lasciti da chiunque pervengano oltre a proventi a plusvalori di specifica spettanza;
g) può erogare contributi a istituzioni, associazioni o gruppi di aventi diritto che offrono servizi di carattere pubblico o utilità sociale a favore della collettività.
Art. 3
Patrimonio
1. Il patrimonio dell’ASBUC è costituito da:
a) beni del demanio collettivo civico e diritti d’uso civico in re aliena;
b) tutti i beni mobili a qualsiasi titolo acquisiti e inventariati.
Capo II
Utenti
Art. 4
Utenti
1. Sono utenti dell’ASBUC, ai sensi della legge 20 novembre 2017 n.168, tutti coloro che hanno stabilito stabile residenza nella frazione di Sant’Anatolia;
2. Tutti gli utenti saranno iscritti in apposita lista, la “Lista degli Utenti”, che sarà conservata tra i documenti dell'ente come parte integrante del presente Statuto.
3. La Lista degli Utenti sarà redatta inizialmente dal Comitato Promotore e sarà approvata dall'Assemblea nella stessa seduta in cui sarà approvato lo Statuto.
4. La Lista degli Utenti sarà aggiornata annualmente su iniziativa del Consiglio di Amministrazione o su richiesta degli interessati.
Art. 5
Perdita della qualità di utente
1. La qualità di utente viene meno con lo spostamento di residenza in altro comune o in altra frazione del medesimo comune;
2. morosità o debito verso l'ente da almeno due anni;
3. danneggiamento del patrimonio dell'ente accertato con sentenza giudiziaria;
4. comportamenti o iniziative gravi che dileggino l'ente o i suoi amministratori.
La cancellazione dalla lista degli utenti avviene per deliberazione dell'Assemblea su iniziativa del Consiglio di Amministrazione. L'interessato dovrà essere informato dell'inizio del procedimento di cancellazione con contestazione dei motivi della stessa.
Entro 10 giorni dalla notifica l'interessato farà pervenire le sue osservazione al Presidente dell'Ente che, nei successivi 10 giorni, la sottoporrà al Collegio dei Probiviri per la decisione nel merito. La proposta del Collegio sarà sottoposta all'esame dell'Assemblea. Contro la decisione dell'Assemblea l'interessato può ricorrere all'Autorità Giudiziaria ai sensi dell'art. 24 del C.C.
Art. 6
Ineleggibilità e incompatibilità degli amministratori
Non possono essere amministratori dell'ente:
a. Il fallito o chi è stato condannato a pena detentiva che importa l'interdizione dai pubblici uffici per fatti che riguardano l'amministrazione dell'ente.
b. Gli amministratori e dirigenti del comune ove ha sede istituzionale l'ente. Gli amministratori, i dirigenti,i funzionari della Regione Lazio e della provincia di Rieti.
Capo III
Organi e struttura organizzativa
Art. 6
Organi dell’ASBUC
Gli organi dell'ASBUC sono:
a. L'Assemblea degli utenti;
b. Il Consiglio di Amministrazione;
c. il Presidente del Consiglio di Amministrazione;
d. Il Collegio dei Probiviri
e. Il Collegio dei Revisori dei Conti
Le cariche sono ricoperte a titolo gratuito. Ai titolari può spettare il rimborso delle spese sostenute e documentate, secondo le modalità definite dal Consiglio di Amministrazione.
Art. 8
Assemblea degli utenti e relativi compiti
1. L'Assemblea degli utenti è composta dall’insieme degli utenti.
2. Hanno diritto di voto solo gli utenti maggiorenni;
3. Ogni utente ha diritto a un voto. E’ ammessa la partecipazione in Assemblea mediante delega scritta da conferirsi esclusivamente a un altro utente maggiorenne, il quale non potrà avere più di una (1) delega.
4. L’Assemblea Ordinaria degli utenti adotta i seguenti atti:
a) il bilancio preventivo e consuntivo e la relazione di accompagnamento;
b) Elegge il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Probiviri e dei Revisori dei Conti;
5. L’Assemblea Straordinaria degli utenti adotta i seguenti atti:
a) lo statuto e le sue modifiche;
b) il regolamento per la gestione degli usi civici;
c) il piano di valorizzazione dei beni del demanio collettivo civico e l’eventuale aggiornamento annuale;
d) la revoca dei componenti del Consiglio di Amministrazione in caso di grave inosservanza di obblighi previsti dalla normativa vigente;
e) la dichiarazione di decadenza dei componenti del Consiglio di Amministrazione;
f) la nomina del componente della commissione di conciliazione e il rilascio del relativo mandato;
g) lo spostamento della sede dell’ASBUC;
h) gli atti di sistemazione di cui alla legge 1766/1927;
i) il progetto di liquidazione dei diritti d’uso civico;
j) esprime parere obbligatorio e vincolante, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, in materia di mutamento di destinazione, di alienazione, di permuta del patrimonio dell’ente;
k) approva i regolamenti: per l’Amministrazione del patrimonio, per l’esercizio degli usi civici, della contabilità, delle sanzioni per violazioni dello Statuto.
Art. 9
Convocazione dell'Assemblea
1. L’Assemblea Ordinaria è convocata dal presidente del consiglio di amministrazione due volte l’anno, la prima per l’approvazione del bilancio e la seconda per il bilancio consuntivo.
2. L’Assemblea Ordinaria è convocata mediante una comunicazione affissa all’albo pretorio, con la pubblicazione sul proprio sito istituzionale e affissioni sulle vie principali del paese. La comunicazione deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo della riunione.
3. L’assemblea Straordinaria è convocata con le modalità previste per quella ordinaria e ogni qualvolta lo stesso Presidente, oppure almeno due componenti del Consiglio di Amministrazione, oppure (1/10) un decimo degli utenti che ne facciano richiesta scritta; quest’ultima deve essere inoltrata al Consiglio di Amministrazione, il quale convoca l’Assemblea entro i successivi trenta giorni.
4. L’Assemblea Ordinaria è validamente costituita in prima convocazione quando è presente almeno la metà più uno degli utenti; in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero degli utenti presenti. Le deliberazioni dell’assemblea sono assunte con il voto favorevole della maggioranza degli utenti presenti.
5. L’Assemblea Straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando siano presenti i tre quarti degli utenti; in seconda convocazione è validamente costituita quando siano presenti i 1/5 (un quinto) degli utenti. Le deliberazioni dell’assemblea sono assunte con il voto favorevole della maggioranza degli utenti presenti.
6. L’assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione o, in sua assenza, da persona designata dall’assemblea stessa tra i presenti. I verbali sono redatti dal segretario designato dall’assemblea al momento dell’inizio della seduta tra i presenti. I verbali sono sottoscritti dal presidente dell’assemblea a dal segretario.
7. L’assemblea vota per alzata di mano.
8. Le deliberazioni prese in conformità alla legge e allo statuto obbligano tutti gli utenti, anche se assenti, dissenzienti o astenuti dal voto.
Art. 10
Consiglio di Amministrazione
1. Il Consiglio di Amministrazione viene eletto dall’Assemblea degli utenti con suffragio universale diretto e a scrutinio segreto, tra gli iscritti nella lista elettorale dell’ASBUC e allegata al presente statuto “Lista degli Utenti”.
2 Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri compreso il presidente, eletti dagli utenti iscritti nelle liste elettorali.
3. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica cinque anni e comunque fino all’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.
4. Entro il mese di Dicembre (IV anno) quarto anno della Consiliatura, il C.d.A. convoca l’Assemblea degli Utenti che deve tenersi entro il successivo mese di giugno per stabilire la data delle elezioni del nuovo Consiglio di Amministrazione non oltre il 30 novembre successivo. Il Consigliere che ha ottenuto il maggior numero di voti individuali, entro dieci giorni dalla data della proclamazione degli eletti, convoca il nuovo Consiglio di Amministrazione per eleggere il Presidente.
5. Nel caso in cui, per dimissioni, morte, decadenza o altro impedimento, uno dei componenti del Consiglio di Amministrazione viene meno, subentra il primo dei non eletti. Il nuovo nominato rimane in carica fino allo scadere dell’intero consiglio. Nel caso in cui decadano contemporaneamente oltre la metà dei componenti del Consiglio di amministrazione e non sia possibile la loro sostituzione saranno indette nuove elezioni.
6. I componenti del Consiglio di Amministrazione che, senza giustificato motivo, non intervengano per tre sedute consecutive, sono considerati dimissionari e sostituiti.
7. Il Consiglio di Amministrazione provvede a:
a) eleggere al suo interno il Presidente;
b) gestire il demanio collettivo civico e i diritti d’uso civico a beneficio della collettività;
c) adottare il proprio regolamento di funzionamento;
d) predisporre i seguenti atti:
1) lo statuto;
2) il regolamento per la gestione degli usi civici;
3) il piano di valorizzazione dei beni del demanio collettivo civico;
4) il bilancio preventivo e consuntivo e la relazione di accompagnamento;
5) la proposta di mutamento di destinazione, di alienazione e di affidamento in gestione dei beni del demanio collettivo civico;
6) le proposte di sistemazione;
7) il progetto di liquidazione dei diritti d‘uso civico;
8) vigilare sul corretto esercizio dei diritti da parte degli utenti;
9) svolgere ogni altra attività non di competenza dell’Assemblea degli utenti.
Art. 11
Riunioni del Consiglio di Amministrazione
1. Il Consiglio di Amministrazione si riunisce in unica convocazione almeno due volte all’anno e comunque ogni qualvolta il presidente lo ritenga opportuno o quando lo richiedano tre componenti.
2. Il Consiglio di Amministrazione è presieduto dal suo presidente o in sua assenza da altro componente designato.
3. I verbali sono redatti dal Segretario Tesoriere (v. Art. 16) che funge da segretario e sottoscritti dal verbalizzante e dal Presidente.
4. Il consiglio di amministrazione è convocato almeno cinque giorni prima della data stabilita per la riunione e può essere convocato mediante raccomandata, facsimile o e-mail che deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo della riunione. In caso di particolare urgenza la convocazione può essere fatta tramite telegramma o telefonata con almeno ventiquattro ore di preavviso.
5. Le riunioni del consiglio di amministrazione sono valide in presenza della maggioranza dei suoi componenti ai quali spetta un solo voto.
6. I verbali di ogni riunione, sono sottoposti all’approvazione del Consiglio di Amministrazione stesso nella riunione successiva, conservati agli atti e pubblicati sull’Albo Pretorio e Sito Web dell’Ente.
Art. 12
Presidente
1. Il presidente rappresenta l’ASBUC a tutti gli effetti di fronte a terzi e anche in giudizio.
Presiede sia l’Assemblea che il Consiglio di Amministrazione. Ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento delle attività e cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio di Amministrazione.
2. Al Presidente spetta la firma degli atti che impegnano l’ASBUC nei confronti degli utenti e di terzi; è consegnatario dei mezzi d’esercizio e dei beni in uso all’ASBUC.
3. Il presidente può delegare a uno o più consiglieri parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente.
Art. 13
Collegio dei Probiviri
Si compone di persone di particolare autorità morale ed è investito di poteri giudicanti ed arbitrali sull'andamento dell'ente, sui contrasti interni, sui rapporti con altri enti.
Il collegio dei Probiviri è eletto dall'Assemblea a scrutinio segreto, con le stesse modalità utilizzate per l’elezione del C.d.A., nella stessa seduta in cui viene eletto il Consiglio di Amministrazione e dura in carica cinque anni.
Il Collegio si compone di tre membri, che sceglieranno tra di loro il Presidente.
I membri del Collegio non devono avere rapporti di parentela entro il quarto grado con i componenti del Consiglio di Amministrazione.
Il Collegio agisce di propria iniziativa o su segnalazione. Esamina e giudica secondo equità e senza formalità di procedura, trasmette il proprio insindacabile giudizio al Consiglio di Amministrazione per gli opportuni provvedimenti attuativi.
Per l'elezione del Collegio valgono le stesse clausole di incompatibilità e ineleggibilità del Consiglio di Amministrazione.
Il Presidente del Collegio può partecipare alle riunioni del Consiglio di Amministrazione senza il diritto di voto.
Art. 14
Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori dei Conti viene eletto tra persone esperte dall'Assemblea nella stessa seduta in cui viene eletto il Consiglio di Amministrazione anche al di fuori della Lista degli utenti.
Il Collegio si compone di tre membri che sceglieranno al loro interno il Presidente.
Il collegio si occupa di verificare la legalità degli atti contabili. La relazione dei revisori dei conti è allegata al Bilancio consuntivo.
Art. 15
Struttura organizzativa
1. L’ASBUC può avvalersi di una struttura organizzativa flessibile e funzionale ai propri fini istituzionali e statutari, definita nel regolamento di funzionamento del Comitato di Amministrazione.
2. Il regolamento di cui al comma 1 individua gli ambiti omogenei di attività dell’ASBUC e ne determina l’articolazione e le strutture organizzative più appropriate.
3. I responsabili di tali strutture, scelti tra gli utenti assumono la responsabilità tecnica e gestionale delle attività, formulano la proposta per la parte di attività di competenza, con l’indicazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per la realizzazione e adottano tutti gli atti di amministrazione conseguenti. Redigono, inoltre, una relazione annuale sull’attività svolta dalla struttura medesima e la trasmettono al presidente.
Art. 16
Segretario Tesoriere (Direttore Amministrativo)
1. Il Segretario Tesoriere è nominato dal Consiglio di Amministrazione per la durata dello stesso, preferibilmente tra i suoi componenti, e che abbia un titolo di studio di scuola superiore e sia esperto in materia di diritto di uso civico.
Capo IV
Risorse economiche
Art. 17
Risorse economiche
1. L’ASBUC trae le sue risorse economiche da:
a) proventi derivanti dalla gestione economico - produttiva del demanio collettivo civico;
b) entrate derivanti da affitti, locazioni, vendite;
c) entrate derivanti dai contributi a vario titolo versati dagli utenti;
d) entrate derivanti dai contributi a vario titolo ricevuti dai non utenti;
e) contributi di enti e istituzioni pubbliche;
f) entrate derivanti da attività commerciali e produttive;
g) interessi attivi maturati sulle somme in giacenza presso gli istituti bancari o uffici postali e dalle rendite finanziarie scaturenti da investimenti in titoli del debito pubblico.
2. L’ASBUC può inoltre costituire fondi di riserva, derivanti dalle eccedenze di bilancio per coprire eventuali disavanzi derivanti dalla gestione del patrimonio.
3. I proventi non sono ripartiti tra gli utenti.
4. Le somme derivanti dalle alienazione e dall’affrancazione dei canoni di liquidazione dei diritti d’uso civico sono investite in titoli del debito pubblico intestati all’ASBUC.
Art. 18
Esercizio finanziario
1. L’esercizio finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.
2. Il bilancio di previsione per l’esercizio successivo è approvato dall’assemblea ordinaria entro il 31 dicembre di ogni anno e comunque non oltre il 31 gennaio dell’anno seguente, in caso di motivata proroga.
3. Il bilancio consuntivo relativo all’esercizio precedente è approvato dall’assemblea ordinaria entro il 30 aprile di ogni anno ed è accompagnato dalla relazione allo stesso che evidenzia gli scostamenti delle singole voci di bilancio rispetto al preventivo.
4. Il bilancio consuntivo deve restare depositato, a disposizione degli utenti, per almeno quindici giorni antecedenti a quello fissato per l’approvazione dell’assemblea e pubblicato sull’Albo Pretorio e Sito Web dell’Ente.
Capo V
Disposizioni finali
Art. 19
Foro competente
1. Per ogni controversia derivante dall’interpretazione o dall’applicazione del presente statuto è esclusivamente competente il Foro di Rieti.
Art. 20
Rinvio
1. Per quanto non espressamente riportato dallo statuto si intendono richiamate le disposizioni delle leggi vigenti, le norme del codice civile e delle sue disposizioni di attuazione.
Art. 21
Costituzione dell’Ente
1. Nella sua prima convocazione l’Assemblea degli Utenti approva per acclamazione lo Statuto provvisorio ed elegge il Comitato Elettorale composto da n. 5 utenti. Il Comitato Elettorale collabora con le istituzioni fino al giorno delle elezioni.
VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEGLI UTENTI DELL’AMMINISTRAZIONE SEPARATA DEI BENI DI USO CIVICO DI SANTA ANATOLIA
Il giorno 9 febbraio 2019, alle ore 18,00, presso la vecchia struttura della Scuola Elementare di Sant’Anatolia in via Equicola Comunale, si riunisce l’assemblea della popolazione residente nella frazione di Sant’Anatolia, a seguito della convocazione promossa dal Sindaco del Comune di Borgorose, dott. Mariano CALISSE, al fine di approvare lo Statuto dell’Amministrazione dei Beni Separati di Uso Civico della frazione di Sant’Anatolia, di nominare un Comitato Elettorale per eleggere gli Organi dell’Amministrazione stessa e di definire la data per le votazioni.
Presiede la riunione il Sindaco, dott. Mariano CALISSE, funge da Segretario il signor Giovanni OLIVIERI.
Sono presenti all’Assemblea 47 (quarantasette) Utenti dei quali si allega al presente verbale le loro firme depositate su tre fogli.
Prende la parola il signor Antonio LUCE, il quale ripercorre le tappe che hanno portato lo scorso anno a stilare lo Statuto dell’Amministrazione, in conformità alla Legge nazionale in materia di domini collettivi n. 168/2017.
All’epoca, in base a tale statuto, erano state indette le votazioni che si erano svolte regolarmente con l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio dei Revisori dei Conti e del Collegio dei Probiviri, i quali, però, avevano ritenuto opportuno rimettere le proprie dimissioni.
Successivamente alle elezioni la Regione Lazio, dando esecuzione alla Delibera n. 92/2018 aveva nominato un Commissario Straordinario nella persona del dott. Antonio PLACIDI, attualmente decaduto.
A questo punto interviene il Sindaco, il quale porta a conoscenza dell’Assemblea le motivazioni che lo hanno indotto a promuovere la riunione.
Riferisce che è stato sollecitato a convocare tale Assemblea dagli Assessori della Regione Lazio, Assessorato Agricoltura e Assessorato Politiche Sociali, Ambiente e Risorse Naturali, nelle persone di Enrica Onorati e Alessandra Troncarelli, per approvare lo Statuto, per formare un Comitato Elettorale e per indire le votazioni.
Mette in evidenza che questa riunione, è pubblica e certificata, essendo stata la convocazione affissa all’Albo Pretorio del Comune, come anche il presente verbale, con lo Statuto allegato.
Secondo il Sindaco il Comitato precedente aveva svolto un buon lavoro e sia lo Statuto che la procedura per l’elezione del Consiglio di Amministrazione, erano stati stilati conformemente a quanto prevede la Legge nazionale.
Si dà, quindi, lettura dello Statuto, così come era stato predisposto ed approvato dall’Assemblea degli Utenti in data 24 marzo 2018.
Vengono apportate le seguenti modifiche:
- all’art. 10 relativo al Consiglio di Amministrazione, su proposta del signor Giacomo SPERA viene modificato il numero dei componenti da cinque a sette.
- all’art. 17, risorse economiche, si ritiene opportuno annullare le parole “con vincolo a favore della Regione Lazio”;
- su indicazione del Sindaco viene aggiunto l’Art. 21 che recita:
“Nella sua prima convocazione i presenti approvano per acclamazione lo Statuto provvisorio ed elegge il Comitato Elettorale, composto da cinque membri. Il Comitato Elettorale, composto da cinque membri. Il Comitato Elettorale collaborerà con le Istituzioni fino al giorno delle elezioni.”
Prima di approvare lo Statuto, ci sono stati gli interventi dei signori Giacomo SCAFATI e Luciano TUPONE, i quali richiedevano che tra gli Utenti, così come definiti nell’articolo 4 dello Statuto, fossero compresi non solo i soggetti residenti ma anche i domiciliati. Relativamente a tale richiesta l’assemblea ha ritenuto di non accogliere in questa circostanza la proposta, rimettendo la modifica ad una successiva revisione dello Statuto.
Di conseguenza, lo Statuto, così modificato, viene approvato all’unanimità.
Si procede, quindi, alla elezione dei cinque membri del Comitato Elettorale, nelle persone di Angela SPERA, Annalisa D’AGOSTINO, Giovanni INNOCENZI, Antonio LUCE e Giovanni OLIVIERI.
L’Assemblea determina, infine, il giorno delle elezioni che viene fissato nella data di domenica 3 marzo 2019.
Il Comitato Elettorale definirà modalità, tempi, orari delle elezioni.
Letto, approvato e sottoscritto.
Sant’Anatolia di Borgorose il nove febbraio duemiladiciannove.
Il Segretario Giovanni OLIVIERI
Il Sindaco dott. Mariano CALISSE
(Segue: FOGLIO PRESENZE Assemblea utenti della frazione di Santa Anatolia del 9 febbraio 2019 su tre fogli)