ASBUC - Verbale del C.d.A. del 23 dicembre 2024

Verbale del C.d.A. del 23-12-2024

Il consiglio di amministrazione ha inizio alle 18:30

Sono presenti i seguenti consiglieri:

  • Lanciotti Vincenzo (Presidente)
  • Pozzi Rosina
  • Rubeis Pierluigi
  • Rubeis Domenico
  • Di Cristofano Giovanni
  • Innocenzi Giovanni
  • Spera Domenico.

SI PROCEDE CON IL PUNTO 1 DELL’O.D.G.
1) Regolamento per il corretto funzionamento del CdA

Il consigliere Pozzi R. chiede cosa significa “Organizzazione di specifici settori”, cosa si intende e cosa sono. L’amministrazione spetta congiuntamente a tutti i membri (Art. 16 comma 1); dunque, l’attività amministrativa non può essere delegata ad un consigliere.
Si chiede di chiarire il significato di “elaborati”. In merito a questa voce lo statuto non consente al presidente di delegare gli altri consiglieri a firmare atti e/o elaborati che abbiano valore nei confronti di terzi. Il presidente del CdA non ha alcun potere né di decretare né di deliberare. Solo il CdA può deliberare. Il presidente del CdA non può decretare alcun atto e non può assumere decisioni di nessun tipo che non siano di competenza del CdA (Art. 18 comma 8)? Il presidente non può delegare un consigliere per convocare il CdA poiché la convocazione del CdA è disciplinata dallo statuto e non può essere modificata dal regolamento di funzionamento del CdA. La pubblicità della convocazione è disciplinata dallo statuto e non può essere modificata dal regolamento di funzionamento del CdA; ne consegue che anche in caso di urgenza, la convocazione deve essere pubblicata nei modi stabiliti dallo statuto. Il presidente del collegio dei probiviri non ha diritto di voto ma ha facoltà di partecipare e di esprimere il proprio parere. Il CdA, con il proprio regolamento, non può impedire al presidente dei probiviri di intervenire alla discussione. Gli utenti hanno diritto di accedere all’interno della sede e il CdA non può impedire agli utenti di essere presenti all’interno della sede dell’ASBUC compatibilmente con lo spazio disponibile.
Innocenzi G. dice: i punti che non sono all’OdG vanno trattati a “varie ed eventuali”.
Pozzi R. dice: le interrogazioni sono disciplinate dallo statuto di funzionamento del CdA. Idem per i successivi due punti. L’intervento degli utenti non può essere disciplinato a discrezione del presidente, anzi, è necessario assicurare la massima partecipazione alla amministrazione dell’associazione e consentire l’intervento singolarmente a tutti gli utenti che ne fanno richiesta di esprimere la propria opinione 
Sugli argomenti all’OdG tutt’al più, può essere disciplinata la durata dell’intervento.
Innocenzi G. dice; alzo la mano e mi viene data la parola
Pozzi R. dice: questa voce è contemplata dallo statuto e come tale ci si allinea.

Per l’approvazione del punto 1 dell’O.d.G. come presentato:

  • Votano SI i seguenti consiglieri: Lanciotti V., Di Cristofano G., Spera D., Rubeis D.
  • Votano NO i seguenti consiglieri: Pozzi R., Innocenzi G., Rubeis P.

SI PROCEDE CON IL PUNTO 2 DELL’ODG
2) Progress ricerca documentazione inerente la causa APS per la quale era stato dato l’incarico all’ex presidente Antonio Spera

Pozzi R. dice che l’ASBUC sta procedendo ad accordi con L’APS
D’Agostino Annalisa suggerisce che sia dato consenso a tutti i cives che, qualora avessero disponibilità di documentazione, possono collaborare con l’ASBUC.
Pozzi R. dice: Faccio presente che nella riunione del 16-12-2024, ho evidenziato al CdA la necessità di reperire la documentazione presso la sede dell’ASBUC e di prendere contatti con un geologo per la relazione di una perizia geologica, inoltre, mi sono resa disponibile ad attivarmi subito sia per reperire la documentazione sia per fissare un incontro con un geologo. In tale riunione tutti i consiglieri sono stati d’accordo, compreso il presidente. Il giorno successivo, 17-12-2024 ho scritto il seguente msg al presidente Lanciotti: “Buonasera presidente, sono appena tornata da Roma…., domani con i consiglieri, vorrei andare alla sede dell’ASBUC per cercare i documenti necessari per la causa presso il commissario agli usi civici contro APS”. Il presidente, in palese contraddizione con quanto stabilito durante il CdA ha risposto al mio msg comunicando quanto segue: “Buonasera consigliera. Ti ringrazio per l’interessamento e ancor di più perché ieri hai portato all’evidenza del consiglio questa situazione che grava su tutti i cittadini di Santa Anatolia. Ti informo che ho preso a cuore questo problema e cercherò in tutti i modi di arrivare a una soluzione interessandomi personalmente alla ricerca di tutta la documentazione necessaria. Gradirei, per una fattiva collaborazione, che l’avvocato comunichi direttamente con me, se possibile. Ti ringrazio ancora. Buona serata”. Il presidente deve spiegare per quale motivo ha disatteso una decisione del CdA e quali attività ha svolto in questi giorni, considerando che mi ha impedito di reperire la documentazione necessaria per il giudizio e mi ha impedito di prendere contatti con un geologo, nonostante l’urgenza di fornire la documentazione all’avvocato prima del 15 gennaio. 

SI PROCEDE CON IL PUNTO 3 DELL’ODG
3) Assestamento forestale 

Innocenzi G. dichiara di non essere in possesso della documentazione relativa al progetto, motivo per il quale su tale argomento non può votare, quindi, chiede di conoscere quali sono i costi del progetto posti a carico dell’ASBUC. Quali sono gli oneri a carico dell’ASBUC. Quali sono i vincoli posti a carico dell’ASBUC. Cosa succede nel caso che il progetto decade. 

Per l’approvazione del punto 3 dell’ODG:

  • Votano SI i seguenti consiglieri: Lanciotti V., Spera D., Rubeis D., Di Cristofano G.
  • Votano NO: Pozzi R., Rubeis P.
  • Innocenzi G. dichiara che non può votare.

SI PROCEDE CON IL PUNTO 4 DELL’ODG
4) Risposta del CdA in relazione al reintegro del Sig. Spera Giacomo come consigliere  dell’ASBUC

Spera Giacomo presenta una memoria per il suo reintegro nel CdA che viene letta e messa agli atti.
Di Cristofano G. legge alcuni articoli dello statuto che scagiona Giacomo Spera
Innocenzi G. chiede di integrare quanto segue: “in ordine alla dichiarazione di ineleggibilità ed alla richiesta di Giacomo Spera di essere reintegrato come consigliere si evidenzia che il CdA può solo verificare se permane oppure no la causa di ineleggibilità. Nel caso di specie, Spera Giacomo è stato dichiarato decaduto perché è risultato moroso per debiti verso l’ASBUC. Quindi il CdA può solo verificare se la morosità persiste oppure no.

a) Per quanto riguarda il decreto ingiuntivo Spera Giacomo doveva pagare la somma di euro 2.224,05. Quindi è ancora moroso per euro….
b) Per quanto riguarda le spese di esecuzione, Spera Giacomo doveva pagare la somma di euro 2.319,24. Invece, risulta che ha pagato la minor somma di euro 2.224,05. Quindi è ancora moroso per euro….
c) Lo Spera Giacomo, inoltre, è debitore della somma di euro 19.200,00 in solido con Lanciotti Amerigo ed altri, come da richiesta a firma dell’avv. Maria Luisa Catini, del 18 novembre 2024, per aver ceduto a Lanciotti Amerigo il casale n° 3 in violazione di quanto disposto nella delibera del CdA del 14-04-2024. Detto debito risulta essere: certo poiché l’importo è stato determinato dal CdA nella delibera del 14-04-2024, nella quale veniva previsto che la cessione del casale a soggetti non utenti era sanzionata con una penale di euro 80 al giorno. Liquido, poiché l’importo del credito è determinato in modo preciso; Esigibile, poiché il credito non è sottoposto a condizione o a termine. Ne deriva, quindi, la morosità dello Spera Giacomo per non aver provveduto al pagamento dalla sanzione per aver violato quanto stabilito dal CdA.
d) Giacomo Spera inoltre, è tenuto al pagamento della somma di euro 2.500,00 per la sanzione irrogata dal Comune di Borgorose con provvedimento del giorno 11-01 2024, a seguito degli abusi edilizi realizzati nel casale n° 3 sito in Valle del Cieco.

5. Sviluppi relativi al recupero della Mail e della PEC. Regolatevi in base a quello che propongono

CALCOLO DELLE SPESE LEGALI (mancano gli importi delle notifiche….le ha Pierluigi).

Debito dovuto da Spera Giacomo a seguito di atti giudiziari:

a) Decreto ingiuntivo n° 104/2024:
Competenze liquidate dal giudice € 1.370,00
Spese generali ex art. 13 (15% su onorari) € 205,50
Cassa Avvocati (4%) € 63,02
Spese esenti ex art. 15, DPR € 286,00
Atto di precetto € 300,00
Spese generali 15% € 45,00
CAP 4% € 13,80
Interessi fino al 02-12-2024 € 26,93
Rivalutazione fino al 30-11-2024 € 9,59
Spese di notifica decreto precetto € ?
Imposta di registro € 208,75
Totale dovuto per decreto ingiuntivo 2.319,24 (importo pagato 2224,05)

b) Spese esecuzione
Competenze liquidate € 1.403,00
Spese generali 15% € 210,45
Cassa avvocati 4% € 64,54
Spese esenti € 269,68
Compensi atto di precetto € 300,00
Spese generali 15% € 45,00
CAP 4% € 13,80
Spese di notifica € ?
Imposta di registro € 208,75
Totale dovuto per l’esecuzione 2.515,22 (importo pagato 2.023,87)”

Per l’approvazione del punto 4 dell’OdG:

  • Votano SI i seguenti consiglieri: Lanciotti V., Di Cristofano G., Spera D., Rubeis D.
  • Votano NO i seguenti consiglieri: Pozzi R., Innocenzi G., Rubeis P.

Il presidente Lanciotti V. decreta che Spera Giacomo possa entrare nel CdA immediatamente mentre il consigliere Spera Domenico esce dal CdA e rimane ottavo consigliere eletto come da scrutinio.

SI PROCEDE CON IL PUNTO 5 DELL’ODG
5) Sviluppi relativi al recupero della Mail e della PEC

Il presidente dichiara che la lettura delle PEC è stata resa possibile solo dal giorno 16-12-2024. Ad oggi, 23-12-2024, persone non autorizzate possono accedere alla lettura ed alla eliminazione delle stesse senza averne l’autorizzazione dal nuovo presidente. Il presidente comunica che si sta procedendo per disporre di una nuova PEC.
Rubeis P. comunica che ha sempre avuto la disponibilità delle PW.
Pozzi R. dice che per il cambio delle PW il direttore tecnico/segretario doveva effettuare una procedura a norma di legge.

Il verbale si chiude alle ore 21:45.

Il presidente: Lanciotti Vincenzo
Il segretario/direttore amministrativo: Rubeis Giuseppe


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